lunedì 24 aprile 2017

Giorno settantasei: visualizzato, non risposto.

Finalmente arriva il tanto desiderato fine settimana, eppure, come per uno strano sortilegio, spesso accade qualcosa che lo rovina mandando all'aria tutti i piani che avevamo.

A dire il vero non era questo il mio caso: l'unica cosa a cui avevo deciso di dedicarmi, questo week end, era svuotare la sedia della camera da letto dalla massa ingombrante di abiti, piegarli, depilarli (sì, depilarli! Vivere con due gatti implica che devi depilare anche i tuoi vestiti!) e farli tornare nell'armadio, restituendo così la sedia alla sua funzione originaria, quella cioè, di mobile dove potersi sedere.
Ma da venerdì notte un mal di denti insistente e insopportabile non mi dà tregua, lasciandomi dormire poco e male, impedendomi di presenziare a uno spettacolo teatrale al quale tenevo moltissimo, non permettendomi di fare nulla di quello che vorrei fare.
Cerco di sopravvivere tra antidolorifici, zenzero e collutorio.

Così mi arrendo e me ne resto a casa.
Ma la nota positiva della giornata arriva verso mezzanotte, quando ormai pensi che per oggi, non avrai proprio nulla da celebrare: e ti sbagli!

Ore 23.35: messaggio su whatsapp di quella persona a cui hai chiesto di non farsi più sentire.
Dolore lancinante, perché in realtà, tu avresti una gran voglia di sentirlo e anche di vederlo.
Lo leggi.

E non rispondi.

Lo rileggi, lo guardi, lo rileggi.

E non rispondi.

E sai che questa volta, non risponderai.
Nemmeno più tardi, colta dalla nostalgia.
Nemmeno l'indomani, sentendo una fitta di mancanza.

Non rispondi.
Hai scelto di non farlo, questa volta davvero.

Perché hai imparato che il tuo tempo è prezioso e lo vuoi regalare solo a chi lo merita.
Perché tu sei importante e solo chi si comporta tenendoti presente, solo chi riserva per te uno spazio nella propria vita simile a quello che tu riservi per lui, è degno di averti.
Hai imparato con immensa fatica -e ogni giorno te ne devi ricordare- a scegliere chi arricchisce la tua persona e a lasciare indietro chi ti usa per i propri comodi, chi si ricorda di te solo quando ha bisogno, chi ti chiede come stai e ascolta la risposta, chi ti vuole realmente con sé e non chi ti cerca per colmare vuoti, per alleggerirsi dalla sua immondizia svuotandotela addosso, chi ti vuole solo per nutrire il proprio narcisismo.

Hai capito che per quanto importante possa essere qualcuno, non dovrà mai esserlo più di quanto tu non lo sia per te stessa.

Non rispondi.
Hai scelto di dire di no.
Hai imparato a dire no.

Hai messo uno stop sul tuo cuore.
Non hai più intenzione di dare tutto a chi non dà.
Ora è tempo di fermarsi e lasciare che tutto scorra, mentre lentamente ti riappropri di te stessa.
Non c'è fretta, non ci sono treni che passano, non ci sono cose che avrebbero potuto essere e non sono state.
Ci sei tu che non vuoi più darti a chi non sa darsi con la stessa generosità.

Visualizzato, non risposto.







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